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Gambero Rosso:Le ricette di Laura RavaioliTorta caprese
Questo dolce è dedicato a chi è intollerante al glutine perchè in questa ricetta non ce n'è traccia...
fate attenzione quando preparate lo stampo usate fecola e non farina!!!!
Ingredienti:
120 g di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria
130 g di burro
100 g di zucchero
4 tuorli
4 di albumi
130 g di mandorle con tutta la pelle finemente tritate
15 g di cacao amaro
30 g di fecola
1/2 cucchiaino lievito
1 pizzico di sale
Procedimento:
Scaldare il forno a 170°
Imburrare uno stampo da 22 centimetri e infarinarlo con la fecola
Separare i tuorli dagli albumi
Fare sciogliere il cioccolato a bagno maria
Tritare le mandorle finemente
Montare il burro con 50 g di zucchero unire i tuorli e continuare a montare
Aggiungere tutti gli altri ingredienti
Montare gli albumi con un pizzico di sale e i 50gr di zucchero rimasti
Unirli all'impasto con delicatezza incorporandoli con una spatola dal basso verso l'alto
Versare nello stampo e livellare
Cuocere in forno a 170° per 40 minuti
nello stampo preparato da 22 cm. di diametro
Laura ci racconta la storia di questo gustosissimo dolce:
Diffusa, oltre che a Capri, soprattutto nella Penisola sorrentina e in costiera amalfitana, sarebbe un'involontaria creazione della pasticceria moderna caprese, risalente agli anni Venti del secolo scorso.
La scrittrice sorrentina Cecilia Coppola ne racconta la storia nel suo libro Zeppole,struffoli e chiffon rosso: il cuoco Carmine di Fiore dimentico' di mettere la farina in una torta di mandorle che stava preparando per tre malavitosi americani giunti a Capri per acquistare una partita di ghette per Al Capone.
Il risultato fu cosi' buono che i tre americani ne pretesero la ricetta e Di Fiore, battezzatala "caprese", inizio' a produrre la torta con regolarita', avendo in poco tempo grande successo e molti proseliti.
Un errore imperdonabile si direbbe per un professionista del settore, ma che ha lanciato un mito, rendendo la torta caprese uno dei simboli della cucina isolana.
Il nome infatti ne richiama inevitabilmente le radici, ma anche gli ingredienti e il metodo di lavorazione fanno riassaporare, nel senso letterale del termine, la tradizione della cucina popolare, semplice, povera, a base di ingredienti locali e genuina.
Negli anni la caprese é stata riproposta in diverse varianti: con gli amaretti o con le nocciole al posto delle mandorle, oppure al limone, esaltando i profumi di un’altro prodotto locale, il limocello.
Vorrei ricordare peró che la caprese é, secondo la tradizione locale, una torta di cioccolata e mandorle, croccante fuori e morbida dentro, bassa e molto carica di cioccolato fondente.
Ecco perché nonostante la semplicitá nell’esecuzione non risulta sempre facile ottenere un prodotto finito all’altezza.
Edited by pepper_folies - 27/8/2011, 10:07. -
Mamyr.
User deleted
Questa torta mi stuzzica molto..... non so quando
ma appena la faccio ve lo comunico. -
koraphoenix1.
User deleted
A casa mia si fa molto spesso con dosi diverse rispetto a queste e per non intolleranti, è la torta preferita di mio figlio, voglio provare a fare anche questa versione .